rivetta vincenzo
(lunedì 25 febbraio 2013)
Categoria: Altro
CHI SONO
Come sapete già. mi chiamo Rivetta Vincenzo sono siciliano nato a Ispica (Ragusa) il 22.febbraio1951 da anni residente in Lombardia, dove avevo una impresa edile, ho detto avevo, perchè con la catastrofe italiana non cel'ho più, sono separato da anni, ho due meravigliosi figli e sono nonno tre volte. Cosa dirvi ancora? Adoro ballare (quando posso) una maniera come un'altra per scaricare la tensione e lo stress.buona settimana a tutti.
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Assunta
(lunedì 25 febbraio 2013)
11:19 del 25-02-2013
Gli piace ballare! E come balla! Se non me le canta vado avanti io con il descriverlo: non è altissimo, capelli niente sopra e tanti attorno (bianchi) snello, però devo dirlo, ha due occhietti verdi, ma così verdi, che sono una meraviglia. Persona buona, disponibile, estroversa, onora l'amicizia, ma quando s'incazza, te le canta in siciliano, come non ridere quando spara le "incazzature" in dialetto ragusano?
Gli piace ballare! E come balla! Se non me le canta vado avanti io con il descriverlo: non è altissimo, capelli niente sopra e tanti attorno (bianchi) snello, però devo dirlo, ha due occhietti verdi, ma così verdi, che sono una meraviglia. Persona buona, disponibile, estroversa, onora l'amicizia, ma quando s'incazza, te le canta in siciliano, come non ridere quando spara le "incazzature" in dialetto ragusano?
mafalda
(lunedì 25 febbraio 2013)
Ciao Vincenzo ,non sono mai stata nel ragusano ma attraverso i film su Montalbano ,ho imparato a conoscere dei posti bellissimi e un mare incantevole ,ma tu da quanto tempo non scendi in Sicilia ?
Betta (Anonimo)
(lunedì 25 febbraio 2013)
Ciao Vincenzo e ciao Assunta!
Dato che sono nuova prendo spunto da Vincenzo e mi presento per benino anch'io: sono Elisabetta Bettazzo. Ecco perché il nick "Betta" (come mi chiamano le amiche). E' sia il finale del mio nome che l'inizio del mio cognome. In casa i miei abbraviano talvolta il mio nome in "Eli". Invece il soprannome Betta nasce a scuola. Quando andavo alle medie ci rimasi male quando alcuni compagni iniziarono a tormentarmi con la battuta (orrenda) "Elisabetta Bettazzo, ma che bel nome del ca***!" (mi censuro, ma avete capito, per niente simpatico). Poi per fortuna si matura e certe battute non fanno più ridere nessuno. E io mi sono riappacificata col mio nome e cognome.
Comunque ho 22 anni, vado per i 23, essendo nata a Cuneo il primo giorno di primavera del 1990. Vivo tuttora nel cuneese ancora in casa con papà e mamma: qualche politico privo di tatto mi definirebbe "bambocciona", accusa che respingo al mittente. Ho un fratello di 11 anni più grande di me che adoro e che ora vive con la sua compagna.
Sono diplomata in ragioneria e ho iniziato presto a lavorare ma sempre con contratti a termine (come ben sapete è una piaga che si chiama "precariato"), e dato che oltre a non sentirmi bambocciona non sono nemmeno "choosy" mi sono sempre adattata alle mansioni più diverse, quindi non solo nella contabilità. A dicembre ho ricevuto il benservito dall'ultima ditta per cui ho lavorato (come addetta alle relazioni con la clientela, in pratica davo informazioni al telefono) dato che il mio contratto, come quello di altri tre giovani precari, non è più stato rinnovato (la crisi...) né tantomeno siamo stati stabilizzati come invece ci era stato fatto credere fino a poco tempo prima. Al momento sono quindi in cerca di nuovo impiego.
Ho tralasciato la situazione sentimentale. L'ho lasciata per ultima perché è la cosa più bella che mi è rimasta dall'ultima deludente esperienza lavorativa: là ho conosciuto un ragazzo poco più grande di me, carino, un po' timido ma molto dolce e simpatico. Ci siamo piaciuti e siamo molto innamorati. Ho avuto una piccola incomprensione con lui quando ci siamo scambiati un pensiero per San Valentino: lui ha scelto per me un grazioso paio di orecchini... senza aver notato che io non ho mai fatto forare i lobi delle mie orecchie! Sulle prime ci ero rimasta un po' male, ma anche grazie alle amiche e amici di questo condominio ho capito che non ve ne era alcun motivo, anzi. Era il primo pensiero da me scritto su Esternando, su cui mi sono imbattuta per caso. Primo pensiero di una lunga serie...
Buona giornata a tutto il condominio!
Dato che sono nuova prendo spunto da Vincenzo e mi presento per benino anch'io: sono Elisabetta Bettazzo. Ecco perché il nick "Betta" (come mi chiamano le amiche). E' sia il finale del mio nome che l'inizio del mio cognome. In casa i miei abbraviano talvolta il mio nome in "Eli". Invece il soprannome Betta nasce a scuola. Quando andavo alle medie ci rimasi male quando alcuni compagni iniziarono a tormentarmi con la battuta (orrenda) "Elisabetta Bettazzo, ma che bel nome del ca***!" (mi censuro, ma avete capito, per niente simpatico). Poi per fortuna si matura e certe battute non fanno più ridere nessuno. E io mi sono riappacificata col mio nome e cognome.
Comunque ho 22 anni, vado per i 23, essendo nata a Cuneo il primo giorno di primavera del 1990. Vivo tuttora nel cuneese ancora in casa con papà e mamma: qualche politico privo di tatto mi definirebbe "bambocciona", accusa che respingo al mittente. Ho un fratello di 11 anni più grande di me che adoro e che ora vive con la sua compagna.
Sono diplomata in ragioneria e ho iniziato presto a lavorare ma sempre con contratti a termine (come ben sapete è una piaga che si chiama "precariato"), e dato che oltre a non sentirmi bambocciona non sono nemmeno "choosy" mi sono sempre adattata alle mansioni più diverse, quindi non solo nella contabilità. A dicembre ho ricevuto il benservito dall'ultima ditta per cui ho lavorato (come addetta alle relazioni con la clientela, in pratica davo informazioni al telefono) dato che il mio contratto, come quello di altri tre giovani precari, non è più stato rinnovato (la crisi...) né tantomeno siamo stati stabilizzati come invece ci era stato fatto credere fino a poco tempo prima. Al momento sono quindi in cerca di nuovo impiego.
Ho tralasciato la situazione sentimentale. L'ho lasciata per ultima perché è la cosa più bella che mi è rimasta dall'ultima deludente esperienza lavorativa: là ho conosciuto un ragazzo poco più grande di me, carino, un po' timido ma molto dolce e simpatico. Ci siamo piaciuti e siamo molto innamorati. Ho avuto una piccola incomprensione con lui quando ci siamo scambiati un pensiero per San Valentino: lui ha scelto per me un grazioso paio di orecchini... senza aver notato che io non ho mai fatto forare i lobi delle mie orecchie! Sulle prime ci ero rimasta un po' male, ma anche grazie alle amiche e amici di questo condominio ho capito che non ve ne era alcun motivo, anzi. Era il primo pensiero da me scritto su Esternando, su cui mi sono imbattuta per caso. Primo pensiero di una lunga serie...
Buona giornata a tutto il condominio!
Monica
(lunedì 25 febbraio 2013)
Buona settimana anche a te, piacere di conoscerti Vincenzo!
Assunta
(lunedì 25 febbraio 2013)
18:20 del 25-02-2013
Quando si sentono delle emerite sciocchezze come quelle sciorinate dalla "signora Fornero" anche se dette in inglese, sempre "stronzate" restano. Lei ha messo i suoi figli con il sedere al riparo e quindi nessuno le da il diritto di sputare sentenze su ragazzi che per forza di cose e per uno stato assente, (in questo periodo LEI!) sono obbligati a rimanere in famiglia.
Tu intanto alla faccia della Fornero, goditi il tuo amore, amare qualcuno per me è in assoluto quanto di più bello può capitare ad un essere umano, per il resto i problemi si cerca di risolverli, man mano che si presentano all'orizzonte.
Per quanto riguarda il tuo cognome, mi ricordi il marito della mia sarta, (poveretto non c'è più) mi diceva, a proposito di cognomi: signora Assunta sapesse cosa ho passato con il mio, addirittura suo figlio ha rotto i denti con un pugno ad un compagno di scuola, sai come si chiamava? anzi si chiama, suo figlio c'è ancora, (Michelazzo) e con cattiveria gli facevano la rima, baciami il........ quindi lui esasperato, non potendone più, ha pensato bene di alzare le mani.
Buon pomeriggio!
Quando si sentono delle emerite sciocchezze come quelle sciorinate dalla "signora Fornero" anche se dette in inglese, sempre "stronzate" restano. Lei ha messo i suoi figli con il sedere al riparo e quindi nessuno le da il diritto di sputare sentenze su ragazzi che per forza di cose e per uno stato assente, (in questo periodo LEI!) sono obbligati a rimanere in famiglia.
Tu intanto alla faccia della Fornero, goditi il tuo amore, amare qualcuno per me è in assoluto quanto di più bello può capitare ad un essere umano, per il resto i problemi si cerca di risolverli, man mano che si presentano all'orizzonte.
Per quanto riguarda il tuo cognome, mi ricordi il marito della mia sarta, (poveretto non c'è più) mi diceva, a proposito di cognomi: signora Assunta sapesse cosa ho passato con il mio, addirittura suo figlio ha rotto i denti con un pugno ad un compagno di scuola, sai come si chiamava? anzi si chiama, suo figlio c'è ancora, (Michelazzo) e con cattiveria gli facevano la rima, baciami il........ quindi lui esasperato, non potendone più, ha pensato bene di alzare le mani.
Buon pomeriggio!
Anonimo
(lunedì 25 febbraio 2013)
betta ma poi alla fine gli hai fatti i buchi hai lobi delle orecchie o ancora no ?
rivetta vincenzo
(lunedì 25 febbraio 2013)
Prima scendevo spesso a Ragusa, ho i miei fratelli e tutta la parentela, ma dopo il dissesto, ho cominciato a.........disertare i viaggi. Conto però di rivedere presto il mio paese e i miei parenti, quando non so, per adesso lo spero.
Francesco
(lunedì 25 febbraio 2013)
Ciao Vincenzo e ciao Elisabetta! Dai, Elisabetta è un bellissimo nome, da regina! E poi a chi diceva quell'orrenda battuta avresti dovuto rispondere: " Io mi chiamo Elisabetta Bettazzo e tu ti chiami Cogl....cello (scusa la volgarità, ma quando ci vuole, ci vuole), tante parole e niente cervello!"
Se vivi a Cuneo non sei tanto lontana dalla Riviera dove abito. Mi spiace per la perdita di lavoro, ma in questi tempi di crisi, in parte dovuta ai nostri truffaldini governanti, è un cruccio di molti giovani. Speriamo che le cose cambino.
A Vincenzo dico che mi fa piacere che sia un ballerino! Ad Assunta ho offerto tante volte di farLe da Cavaliere al ballo, ma leggo volentieri che la stai impegnando già tu con diletto. Benissimo per Assunta e per te naturalmente!
Se vivi a Cuneo non sei tanto lontana dalla Riviera dove abito. Mi spiace per la perdita di lavoro, ma in questi tempi di crisi, in parte dovuta ai nostri truffaldini governanti, è un cruccio di molti giovani. Speriamo che le cose cambino.
A Vincenzo dico che mi fa piacere che sia un ballerino! Ad Assunta ho offerto tante volte di farLe da Cavaliere al ballo, ma leggo volentieri che la stai impegnando già tu con diletto. Benissimo per Assunta e per te naturalmente!
rivetta vincenzo
(martedì 26 febbraio 2013)
Piacere di conoscervi tutti, Betta, i cognomi si prestano spesso a prese in giro più o meno offensive, il mio è un pò più difficile Rivetta cosa si potrebbe dire per rima? Ad esempio: Rivetta, esternando ti aspetta!
Betta (Anonimo)
(martedì 26 febbraio 2013)
Assunta, mi hai fatto morire dal ridere. Allora non sono la sola messa in croce per il cognome. E' la condanna che tocca tutti noi tapini a cui è toccata in sorte la desinenza in -azzo!
Ma c'è di peggio: mio papà conobbe un signore che di cognome faceva Ficarotta (non screrzo!). Non oso pensare se ha avuto delle figlie, poverine!!! Roba da fare domanda al presidente della Repubblica per ottenere il cambiamento di cognome. A meno che non sia possibile chiedere di mettere piuttosto il cognome della madre.
Per conto mio sono felice di non trasmettere il mio cognome ai miei figli quando un giorno (speriamo) ne avrò, così avranno un problema adolescenziale in meno :-)
Vincenzo, tu hai un cognome a prova di sfottò, che fortuna.
La Sicilia deve essere bellissima! Tutti quelli che conosco e ci sono stati me ne hanno parlato entusiasticamente. Chissà, un giorno mi piacerebbe avere la possibilità di visitarla.
Francesco, sul mio cognome ora io ci scherzo su tranquillamente, ma quando ero più piccola (e molto meno sicura di me stessa) ci restavo male davvero. E' vero, non sono lontana dalla Riviera ligure. Tu in quale zona vivi?
Infine, anonimo (ma... chi sei?) che si preoccupa dei miei lobi: no, tutt'ora non li ho ancora fatti bucare ma sto contemplando questa possibilità. Assunta che ha un'amica gioielliera mi ha dato gentilmente tutte le spiegazioni del caso. Dovrei decidermi e chiedere alla gioielleria dove sono stati comprati gli orecchini che ho ricevuto. Comunque non ho detto nulla al mio ragazzo, se e quando metterò gli orecchini per lui sarà una sorpresa!
Al momento... ho appuntato gli orecchini che mi ha regalato sul bavero del mio cappotto, a mò di spilla (sono due stelline d'oro bianco, con chiusura a pernetto e farfallina). Devo dire che son molto carine anche così, e a lui è piaciuto questo utilizzo "creativo" del suo regalo, comunque dolcissimo perché è il primo e sarà perciò sempre un caro ricordo, a prescindere da che ne sarà delle mie orecchie.
Ma c'è di peggio: mio papà conobbe un signore che di cognome faceva Ficarotta (non screrzo!). Non oso pensare se ha avuto delle figlie, poverine!!! Roba da fare domanda al presidente della Repubblica per ottenere il cambiamento di cognome. A meno che non sia possibile chiedere di mettere piuttosto il cognome della madre.
Per conto mio sono felice di non trasmettere il mio cognome ai miei figli quando un giorno (speriamo) ne avrò, così avranno un problema adolescenziale in meno :-)
Vincenzo, tu hai un cognome a prova di sfottò, che fortuna.
La Sicilia deve essere bellissima! Tutti quelli che conosco e ci sono stati me ne hanno parlato entusiasticamente. Chissà, un giorno mi piacerebbe avere la possibilità di visitarla.
Francesco, sul mio cognome ora io ci scherzo su tranquillamente, ma quando ero più piccola (e molto meno sicura di me stessa) ci restavo male davvero. E' vero, non sono lontana dalla Riviera ligure. Tu in quale zona vivi?
Infine, anonimo (ma... chi sei?) che si preoccupa dei miei lobi: no, tutt'ora non li ho ancora fatti bucare ma sto contemplando questa possibilità. Assunta che ha un'amica gioielliera mi ha dato gentilmente tutte le spiegazioni del caso. Dovrei decidermi e chiedere alla gioielleria dove sono stati comprati gli orecchini che ho ricevuto. Comunque non ho detto nulla al mio ragazzo, se e quando metterò gli orecchini per lui sarà una sorpresa!
Al momento... ho appuntato gli orecchini che mi ha regalato sul bavero del mio cappotto, a mò di spilla (sono due stelline d'oro bianco, con chiusura a pernetto e farfallina). Devo dire che son molto carine anche così, e a lui è piaciuto questo utilizzo "creativo" del suo regalo, comunque dolcissimo perché è il primo e sarà perciò sempre un caro ricordo, a prescindere da che ne sarà delle mie orecchie.
rivetta vincenzo
(martedì 26 febbraio 2013)
Piacere mio Francesco. Non sono un ballerino, ma essendo andato a scuola (tanto tempo fa) metto in pratica quello che ho imparato. Con Assunta mi trovo bene, e anche a scuola di bughi dopo le prime titubanze, balliamo abbastanza affiatati, anche se quando sbaglia, attacca a ridere e si ferma, però non pensavo che cominciando da zero, arrivasse a ballare con tanta facilità.
Quando vuoi, qualche volta, vieni verso La Lombardia, ti porteremo con noi.
Quando vuoi, qualche volta, vieni verso La Lombardia, ti porteremo con noi.
dora
(martedì 26 febbraio 2013)
Quanto vi invidio! Io adoro il boogie. Sono una buona ballerina di liscio, ma il massimo che so ballare dei ritmi più veloci è il fox trot.
F. è un manico di scopa, sa a malapena pestare la mattonella, e nonostante mi accontenti in tutto, non ne vuol sapere di venire a una scuola di ballo; B. ,invece, era un ballerino fantastico, che in gioventù aveva vinto anche delle gare di ballo. Perciò il ballo mi manca tantissimo.....ecco mi fate davvero invidia! Ma, se riesco ad andare in pensione......!!!
F. è un manico di scopa, sa a malapena pestare la mattonella, e nonostante mi accontenti in tutto, non ne vuol sapere di venire a una scuola di ballo; B. ,invece, era un ballerino fantastico, che in gioventù aveva vinto anche delle gare di ballo. Perciò il ballo mi manca tantissimo.....ecco mi fate davvero invidia! Ma, se riesco ad andare in pensione......!!!
Assunta
(mercoledì 27 febbraio 2013)
00:30 del 27:02-2013
Mia cara Dora, ho passato la mia gioventù, girando con "la compagnia" tutte le balere, (allora si chiamavano così) dell'interland di Lecco e Como, c'erano ai tempi i complessi e non mi stancavo mai, poi avendo anche io sposato un manico di scopa come dici tu e per giunta geloso, per fargli cosa gradita, ho lasciato tutta la mia compagnia, le balere e mi sono completamnte dedicata al mio ruolo di mamma e di moglie. Per circa quarantanni, non ho più visto l'interno di una sala da ballo, poi con la malattia di mio marito, non ci ho pensato più del tutto. Ora che sono nonna, mi sono fatta convincere dalle mie amiche a seguirle a scuola, prima di latino americano e poi di boogie-boogie. Dopo un mal di ossa tremendo, le cose sono man mano migliorate ed ora ballo discretamente, non esistono più i lenti sulla mattonella, parecchie coppie vanno a scuola e quindi si balla più professionalmente, anche il ballo ha subito la modernità e i cambiamenti.
Quando andrai in pensione, dami retta, buttati! Le prime volte magari anche a te ti sembrerà di morire, il fiato, il mal di gambe, ma poi tutto rientra nella normalità, io adesso riesco anche a ballare un valzer, una mazurca, una polka, tutti in fila.
Buona notte Dora!
Mia cara Dora, ho passato la mia gioventù, girando con "la compagnia" tutte le balere, (allora si chiamavano così) dell'interland di Lecco e Como, c'erano ai tempi i complessi e non mi stancavo mai, poi avendo anche io sposato un manico di scopa come dici tu e per giunta geloso, per fargli cosa gradita, ho lasciato tutta la mia compagnia, le balere e mi sono completamnte dedicata al mio ruolo di mamma e di moglie. Per circa quarantanni, non ho più visto l'interno di una sala da ballo, poi con la malattia di mio marito, non ci ho pensato più del tutto. Ora che sono nonna, mi sono fatta convincere dalle mie amiche a seguirle a scuola, prima di latino americano e poi di boogie-boogie. Dopo un mal di ossa tremendo, le cose sono man mano migliorate ed ora ballo discretamente, non esistono più i lenti sulla mattonella, parecchie coppie vanno a scuola e quindi si balla più professionalmente, anche il ballo ha subito la modernità e i cambiamenti.
Quando andrai in pensione, dami retta, buttati! Le prime volte magari anche a te ti sembrerà di morire, il fiato, il mal di gambe, ma poi tutto rientra nella normalità, io adesso riesco anche a ballare un valzer, una mazurca, una polka, tutti in fila.
Buona notte Dora!
Assunta
(mercoledì 27 febbraio 2013)
00:35 del 27-02-2013
Betta! A proposito di cognomi, ti racconto una storiella: Un signore si presenta all'anagrafe e dice all'impiegato: buongiorno, sono venuto a far cambiare il mio nome, l'impiegato prende un certificato e gli chiede, come vi chiamate? E l'uomo: Giuseppe Merda, L'altro alza gli occhi dal foglio lo guarda e dice: avete ragione signore, il vostro nome fa un po' schifo, quindi lo cambiamo, come vorreste chiamarvi? E l'altro: Giovanni Merda..........
Betta! A proposito di cognomi, ti racconto una storiella: Un signore si presenta all'anagrafe e dice all'impiegato: buongiorno, sono venuto a far cambiare il mio nome, l'impiegato prende un certificato e gli chiede, come vi chiamate? E l'uomo: Giuseppe Merda, L'altro alza gli occhi dal foglio lo guarda e dice: avete ragione signore, il vostro nome fa un po' schifo, quindi lo cambiamo, come vorreste chiamarvi? E l'altro: Giovanni Merda..........
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